URGENTE, AVVIO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Gentile Collega, come certamente saprai, da circa dieci mesi abbiamo inviato molti avvisi (circa 30) comunicandoti l’obbligo del pagamento della quota associativa. La quota associativa è equiparata a FINANZA PUBBLICA, da quando gli Ordini sono stati assimilati ad Enti Pubblici non Economici. Per dette ragioni, il Consiglio dell’Ordine ha l’obbligo di legge al recupero delle somme derivate dai colleghi che a tutt’oggi non hanno versato dette quote associative.

Peraltro, sulla predetta quota annuale (€115,00 per i primi tre anni di iscrizione ed €150,00 dal quarto anno in poi), quest’Ordine ha l’obbligo di riversare al CNAPPC circa il 20% della stessa.

Come ben avrai notato dalle diverse comunicazioni effettuate in questi mesi, il Consiglio di Disciplina ha avviato i procedimenti disciplinari per tutti i colleghi che a tutt’oggi non sono in regola con il versamento delle quote associative e con la trasmissione dell’indirizzo di posta certificata (circa 600).

Ad oggi la situazione risulta essere la seguente:

  1. Sono stati inviati le lettere dell’avvio dei procedimenti disciplinari a tutti i colleghi (circa 300) non in regola con il versamento delle quote ma, in possesso dell’indirizzo di posta certificata. Di questi 300 colleghi, circa 200 hanno regolarizzato la propria posizione debitoria utilizzando, fra l’altro, i piani di rientro a costo zero per i colleghi. Per 100 colleghi di cui non si ha avuto riscontro e per i quali si chiede di regolare urgentemente la propria posizione debitoria, comporta l’avvio di un procedimento sanzionatorio che, a seconda dei casi, potrebbe essere il seguente:

a) avvertimento;

b) censura;

c) sospensione dall’esercizio della professione per un tempo non maggiore dei sei mesi e di due anni nei casi previsti dall’art. 29 del DPR 380/2001;

d) cancellazione dall’Albo.

2. Per i colleghi che risultano non in regola con quote associative e con la trasmissione dell’indirizzo di posta certificata (circa 300), nei prossimi giorni verranno notificate le lettere di avvio del procedimento di disciplina attraverso notifica con Ufficiale Giudiziario, con un aggravio di spese per il collega.

Desidero, inoltre, comunicarti che il pagamento di quote arretrate effettuato presso la segreteria dell’Ordine e/o attraverso bonifico bancario e/o pagamento del bollettino postale, comporta uno sgravio immediato a costo zero mentre, la cartella SERIT comporta l’applicazione di penali di morosità.

Ti rammento, che attraverso l’approvazione delle modifiche al Regolamento di Solidarietà nell’Assemblea del 24/03/2018, abbiamo inserito il comma 6 all’art. 3 che, sostanzialmente, solo per due anni, al solo fine di agevolare tutti i colleghi, concede la possibilità di richiedere un piano di rientro per il pagamento delle quote arretrate, senza sanzioni ed interessi, a tutti i colleghi che lo richiedono.

Sono certo che questa ulteriore sollecitazione, potrà essere utile al fine di adempiere a quanto sopra ed evitare il ricorso all’avvio del procedimento disciplinare.

Ti porgo i miei più cari saluti e quelli dei Consiglieri dell’Ordine.

Il Presidente

Alfonso Cimino

 

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