Agenzia Del Territorio: Nuove Modalita’ Di Presentazione Domande Di Voltura. Chiarimenti In Ordine Alla Circolare N. 2E/2016 Del 01/02/2016
Modalità di presentazione domande di voltura
Le domande di Voltura devono essere presentate tramite invio di pec al seguente indirizzo: up_agrigento@pce.agenziaterritorio.it. Il messaggio di posta elettronica certificata dovrà pervenire da una casella di posta elettronica certificata e dovrà contenere:
Occorre allegare anche:
Tutti gli allegati non devono superare complessivamente la dimensione di 3 megabyte.
E’ possibile delegare un’altra persona alla presentazione della domanda. In questo caso, è necessario allegare alla documentazione anche la delega oppure la lettera d’incarico professionale firmata dal dichiarante e dal tecnico designato e copia, in carta libera, di un documento d’identità del dichiarante.
Costo del servizio: Pere presentare ogni domanda di voltura (ad oggi) si versano € 55,00 a titolo di tributo speciale catastale, a cui si aggiungono € 16,00 di imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda, a cui si deve ancora aggiungere eventuale ravvedimento operoso.
CHIARIMENTI IN ORDINE ALLA CIRCOLARE N. 2E/2016 DEL 01/02/2016;
Al fine di realizzare uniformità nei riferimenti estimativi catastali tra le unità immobiliari già iscritte in catasto e quelle oggetto di dichiarazione di nuova costruzione o di variazione, si prevede la possibilità di presentare a far data dal 01/01/2016 atti di aggiornamento catastale, per la rideterminazione della rendita degli immobili già censiti nel rispetto dei nuovi criteri; ciò, attraverso lo scorporo di quegli elementi che, in base alla nuova previsione normativa, non costituiscono più oggetto di stima catastale.
In relazione a quanto sopra, è stata adeguata la procedura “Docfa nuova versione 4.00.3” per la dichiarazione delle unità immobiliari urbane al Catasto Edilizio Urbano, considerata l’esigenza di monitorare tali variazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, anche al fine di effettuare le specifiche comunicazioni al Ministero dell’Economia e delle Finanze, previste dall’art. 1, comma 24, della Legge.
Qualora invece, si presentasse la necessità di accatastare un fabbricato con impianti (c.d. imbullonati) la cui ultimazione di lavori è avvenuta in data antecedente al 01/01/2016, si deve seguire la seguente procedura:
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