Resoconto con Foto e Video del 1° Giorno del Workshop | Festa dell’Architetto 2014 Lampedusa

Registrazione e Accoglienza studenti

Lunedì 9 giugno presso i saloni della stazione aereoportuale di Lampedusa alle ore 15,00 si è svolta la registrazione e accoglienza studenti. (Info sito dell’Evento)
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#1 Visita dei luoghi

Dal centro abitato, percorrendo la strada di Ponente, principale via di comunicazione di Lampedusa,  ci si è fermati in un’area interna dell’isola che reca evidenti i resti del paesaggio agricolo caratterizzato da muretti in pietrame a secco ed edifici rurali assimilabili al dammuso con corpi di fabbrica costituiti da semplici volumi variamente aggregati con funzioni diverse tutte riconducibili alla tradizionale economia rurale. Particolarmente interessanti gli accorgimenti adottati nella loro costruzione che fanno del dammuso  un archetipo bioclimatico. Si tratta della prima area che sarà oggetto di intervento progettuale con tema “Accoglienza-residenza” che vede la riqualificazione e rifunzionalizzazione di strutture abitative esistenti al fine di ospitare gruppi familiari.
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#2 Visita dei luoghi (Canile)

Percorrendo la strada di Ponente in direzione ovest, il gruppo ha raggiunto un corpo di fabbrica che versa attualmente in condizioni di degrado, utilizzato fino a un decennio fa come canile. Interessante il contesto paesaggistico perché l’edifico è collocato su un vallone. I valloni, incisioni più o meno profonde, resti dell’azione erosiva su antiche valli, rappresentano l’elemento geomorfologico che più caratterizza il paesaggio lampedusano della costa meridionale. L’intervento progettuale previsto per questa area ha come tema “La produzione di beni oltre che di idee”: Lampedusa è luogo di connessioni, è accoglienza delle differenze culturali e può diventare un laboratorio economico e sociale di componenti molteplici e variegate.
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#3 Visita dei luoghi (Alberosole – Cava)

Lungo questa strada l’ultima tappa è rappresentata dalla Cava di Albero Sole, area indicata per sviluppare il tema dell’ “Arte, della sua produzione, e del suo uso culturale e sociale”. La cava, oggi parzialmente dismessa, si trova nella propaggine ovest dell’isola, a ridosso delle falesie che caratterizzano la costa settentrionale, dove pareti rocciose stratificate scendono sul mare con ripide scarpate. Le falesie, diversamente scolpite da fattori erosivi naturali, creano un habitat di grande interesse botanico e faunistico. Gli spazi della cava, attraverso un intervento di rifunzionalizzazione e riqualificazione ambientale, potrebbero prestarsi  ad accogliere performance artistiche, installazioni permanenti di arte contemporanea, spettacoli musicali e teatrali.
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#4 Visita dei luoghi (Punta Favalavoro)

Di ritorno verso il centro urbano, la tappa successiva è rappresentata da Punta Favaloro che offre la visione d’insieme del centro abitato, delle strutture portuali e del promontorio della Guitgia con coste basse e rocciose. Quest’ultimo rappresenta un’altra area di studi per affrontare il tema degli “Approdi, come rito dell’arrivare a una meta, momentanea, provvisoria…”. Il contesto edificato di Punta Favaloro presenta aspetti di criticità: si tratta di edilizia residenziale e turistica sviluppatasi in maniera disordinata, impossibile da configurare sotto il profilo tipologico essenzialmente e complessivamente di bassa qualità. In particolare la cortina di edifici a ridosso dei depositi di carburante è una delle aree da riqualificare attraverso lo sviluppo del tema progettuale della “Accoglienza-residenza”.
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#5 Visita dei luoghi (Porta Europa – Porta Paladino)

Percorrendo il lungomare ci si è soffermati su due aree libere: una, attualmente adibita a parcheggio, che è stata indicata per sviluppare il tema progettuale del “Confronto e integrazione tra culture” (luoghi di culto, luoghi della memoria, teatri, cinema, etc.), l’altra più ampia che attualmente accoglie le carcasse delle “carrette del mare”  sarà oggetto di studio del tema progettuale  “La cultura e la socialità” (al fine di poter prevedere nell’isola spazi da destinare ad attività ludiche, sportive, di aggregazione all’aperto, luogo di ritrovo e di integrazione etnica e culturale).
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#6 Visita dei luoghi (Cala delle Palme)

Il percorso trova la sua conclusione a Cala delle Palme, dove si addensa una cortina di edifici legati alla pesca e alla lavorazione del pesce, oggi degradati, indicati per sviluppare il tema progettuale della “Produzione di beni oltre che di idee”. La Cala delimita in direzione nord-est l’ampia insenatura del porto, in parte banchinata, in parte caratterizzata da una riva sabbiosa costellata da numerose palme da cui pende il nome.

 

Briefing organizzativo presso i saloni della stazione aeroportuale.

 

Intervista a Piero Fiaccabrino, coordinatore del Workshop.

 

Intervista a Shahira Sayed Sharaf Eldin

Associate professor of Architecture at Delta University in Alexandria e coordinatrice dei gruppi di lavoro del workshop.

 

Visita il sito dell’Evento

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