Conversione in legge del decreto semplificazioni 2021

Centralità del progetto e semplificazione organica dei lavori pubblici: indietro tutta!

Intervento del Presidente dell’Ordine di Agrigento  Rino La Mendola alla Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti Italiani, tenutasi a Roma venerdì 23 luglio

Un’occasione  persa per fruire nel migliore dei modi del Recovery Plan. E’ questa la posizione assunta dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Agrigento nei confronti del disegno di legge con il quale il parlamento si accinge a convertire in legge il decreto 77, varato dal Governo Draghi  lo scorso 31 maggio.

“E’ un provvedimento deludente, dichiara il Presidente dell’Ordine Rino La Mendola, che semplifica i lavori pubblici, guardando  esclusivamente alla fase di appalto dei lavori ed ignorando altre  fasi importanti, nel processo di esecuzione delle opere pubbliche, come la programmazione, la redazione e l’approvazione dei progetti, l’esecuzione ed il collaudo dei lavori. Sappiamo bene che il  61,8% delle risorse complessive del PNRR sono destinate ad investimenti pubblici, per cui oggi più che mai sarebbe necessario ed urgente disporre di norme semplici che consentano una notevole accelerazione del processo di esecuzione dei lavori pubblici”.

L’Agenzia per la Coesione territoriale, nel rapporto dello scorso 21 marzo sul Recovery Plan, ha evidenziato come, nella realizzazione delle opere pubbliche, la fase della progettazione sia quella che presenta più criticità. I dati suddetti denunciano infatti che la costruzione di un’opera pubblica, di dimensione strategica media, viene realizzata in circa 10 anni  e che, in media, il 38% del tempo di attuazione è richiesto per la progettazione, il 10% per la fase di aggiudicazione dei lavori e il 52% per l’esecuzione delle opere.

“Siamo pertanto perplessi, continua La Mendola, per il fatto che, a fronte di tali dati, prima il governo e poi il parlamento, abbiano varato un provvedimento che punta a semplificare esclusivamente la fase degli  affidamenti, che incide solo il 10% sui tempi di realizzazione dei lavori pubblici, rilanciando peraltro procedure stantie, come l’appalto integrato, che notoriamente alimenta contenziosi e soprattutto relega il progetto ad un ruolo marginale nel processo di esecuzione delle opere pubbliche.  Il rilancio di tale procedura costituisce un enorme passo indietro rispetto a riforme precedenti (decreto correttivo 56/2017) votate a rilanciare la centralità del progetto, attraverso procedure che premiano la qualità della prestazione professionale, come il concorso di progettazione a due gradi”.

In occasione  della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti di Italia, tenutasi a Roma venerdì scorso 23 luglio, la Consulta Regionale della Sicilia, con un intervento del Presidente dell’Ordine agrigentino Rino La Mendola, ha presentato un documento con un pacchetto di emendamenti al codice dei contratti, da introdurre nel primo provvedimento utile, con l’obiettivo di semplificare l’intero processo di esecuzione dei lavori pubblici: dalla programmazione al collaudo dei lavori, superando così i limiti del decreto 77  che sarà convertito in legge nei prossimi giorni.

“Siamo ben consapevoli di essere ben rappresentati a Roma dal neo eletto Consiglio Nazionale degli Architetti e dal Presidente Franco Miceli, conclude La Mendola, per cui  confidiamo in una forte interlocuzione del nostro direttivo nazionale con la politica, affinché  il governo  possa varare, prima possibile, un nuovo decreto legge che, riprendendo i nostri suggerimenti, rilanci la centralità del progetto nell’esecuzione delle opere pubbliche, garantendo contestualmente una semplificazione organica dell’intero processo di esecuzione  delle opere pubbliche, in mancanza della quale  buona parte degli investimenti del Recovery Plan potrebbero rimanere per il Paese  solo un sogno nel cassetto”.

Scarica documento con  gli emendamenti al decreto 77 proposti della Consulta degli Architetti della Sicilia:

Allegato – Gli emendamenti all’art.48 DL77-2021 proposti dalla Consulta Sicilia

Report- Conferenza Nazionale 23 luglio Conversione D.L. 77-2021

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