Siamo dolenti di dover comunicare che, per non incorrere in gravi omissioni, il Consiglio dell’Ordine ha trasmesso i dati dei primi 70 colleghi, che non sono in regola con il versamento delle quote di iscrizione degli anni precedenti, al competente Consiglio di Disciplina, che avvierà nei prossimi giorni i procedimenti di rito, finalizzati ad irrorare le sanzioni previste dal codice deontologico (sospensione dall’Albo), con le conseguenze del caso sulle attività professionali svolte dagli stessi iscritti.
Sottolineiamo peraltro che l’Ordine versa annualmente una parte delle quote di iscrizione al CNAPPC, anche per quelle di fatto non incassate dagli iscritti. Tutto ciò rischia di alimentare un debito crescente, che potrebbe costringere il Consiglio ad un ingiusto aumento della tassa di iscrizione per tutti gli iscritti, al fine di sostenere la spesa in capo all’Ordine per lo svolgimento delle attività istituzionali.
Proseguiranno, contestualmente, le attività dello studio legale a cui si fa riferimento nella newsletter di gennaio 2021, per il recupero delle somme relative a mancati versamenti pluriennali, con inevitabile aggravio di spese per i colleghi morosi.
Corre l’obbligo infine di precisare che, per i colleghi che non riscontreranno le diffide dello studio legale incaricato dall’Ordine, procedendo al versamento delle somme dovute anche a mezzo di “piani di rientro”, o per i colleghi che hanno avviato una rateizzazione successivamente non rispettata, scatteranno, oltre che i dovuti procedimenti disciplinari, anche le citazioni in giudizio.
Invitiamo pertanto chi non lo ha ancora fatto a regolarizzare la propria posizione immediatamente e comunque entro e non oltre il prossimo 11 luglio.
Certi della Tua comprensione e della Tua cortese collaborazione, cogliamo l’occasione per porgerTi, a nome dell’intero Consiglio, i nostri più cari saluti.
Il Consigliere Tesoriere dell’Ordine
Salvatore Porretta
Il Presidente dell’Ordine
Rino La Mendola
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