Al via la quinta edizione del progetto “Abitare il Paese” –L’Ordine coinvolge le scuole dell’Agrigentino 

Al via la quinta edizione del progetto “Abitare il Paese” –L’Ordine coinvolge le scuole dell’Agrigentino

Riparte ad Agrigento il progetto “Abitare il Paese”, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti e portato avanti, sul territorio provinciale, dall’Ordine di Agrigento, con l’obiettivo di accendere un faro su una nuova domanda di architettura, intesa come richiesta di cultura, qualità, trasparenza e legalità, partendo dalle giovani generazioni, attraverso un’azione di co-progettazione territoriale, che ha la sua origine nella Scuola.

Si tratta della quinta edizione del Progetto, che in provincia, nel corso di quest’anno, coinvolgerà un gruppo di lavoro più numeroso.

Durante lo scorso anno scolastico 2021-2022, l’Ordine degli Architetti ha portato avanti il progetto, coinvolgendo gli alunni di due classi dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro, che hanno formulato interessanti proposte per la riqualificazione di due aree della Città di Agrigento. Quest’anno il progetto coinvolge anche gli alunni di due nuove scuole: il Liceo Scientifico “Leonardo” di Agrigento e l’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Canicattì.

In particolare, durante il corrente anno scolastico, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro approfondiranno le idee proposte lo scorso anno, mentre gli alunni delle due nuove scuole, unitamente a comunità educanti, come centri culturali, associazioni sportive e associazioni ambientaliste, saranno coinvolti in un progetto di valorizzazione di spazi interni ed esterni agli stessi edifici scolastici, con l’obiettivo di migliorare la qualità, non solo della permanenza a scuola, ma anche del pre e del post orario scolastico.

 

La quinta edizione del progetto è stata lanciata questa mattina, sabato 25 febbraio, nel corso di un incontro tenutosi in via Gaglio tra i rappresentanti dell’Ordine ed i dirigenti degli Istituti scolastici, che hanno aderito al progetto, per l’anno 2023.

“Anche quest’anno, ha affermato il presidente dell’Ordine Rino La Mendola, promuoviamo, sul territorio provinciale, le attività di “Abitare il Paese”, grazie all’impegno della coordinatrice del progetto Melinda Drago ed alla sensibilità dei dirigenti degli istituti scolastici coinvolti. Il progetto stimola gli studenti ad esprimere la loro visione sulla valorizzazione degli spazi scolastici e del rapporto di questi con le nostre città”.

“La giornata conclusiva della precedente edizione, ha aggiunto la coordinatrice del progetto Melinda Drago, ha messo a confronto le proposte degli studenti con quelle delle comunità educanti, portando sul tavolo di lavoro nuovi input di approfondimento per l’edizione dell’anno scolastico corrente. La nuova edizione vuole partire da queste proposte per lasciare piccoli, ma tangibili segni, sui luoghi oggetto di studio. Il progetto si articolerà in quattro incontri, tre in aula ed uno sui luoghi di progetto. Gli incontri inizieranno la seconda settimana di marzo e si concluderanno a fine maggio, con la restituzione grafica dei progetti”.

 

Le dichiarazioni dei Dirigenti degli Istituti che hanno aderito al progetto:

“Abbiamo aderito con grande entusiasmo al progetto “Abitare il Paese”, promosso dall’Ordine degli architetti perché la cittadinanza attiva e la sostenibilità sono temi portanti della nostra offerta formativa – ha commentato Rosellina Greco, dirigente dell’istituto Agrigento Centro – Lo scorso anno abbiamo avuto il ruolo di scuola pilota e la partecipazione alla quinta edizione consentirà di approfondire il proficuo percorso formativo già avviato che ha portato gli alunni a ripensare gli spazi urbani progettando strategie di riqualificazione a esprimere la loro visione di città intelligente e sostenibile del futuro e, soprattutto, riflettere sul valore dell’architettura come bene collettivo”.

“Sicuramente è un progetto interessante – dice Patrizia Pilato, dirigente del liceo scientifico “Leonardo” – per il quale siamo grati all’Ordine degli architetti, perché darà la possibilità ai giovani studenti di sperimentarsi non solo su una disciplina perfettamente integrata nel piano di studi, che è il Disegno architettonico, ma anche sulla riqualificazione di spazi urbani, sulla tutela dell’ambiente e sull’integrazione dell’edificio scolastico che ospita l’istituto con la città. L’esperienza arricchirà certamente la formazione degli studenti, anche dal punto di vista umano”.

“Abbiamo colto subito l’opportunità di partecipare a questo progetto – ha dichiarato Giusy Migliorini, docente alla scuola “Pirandello” dell’istituto comprensivo “Rapisardi” e architetto iscritta all’Ordine di Agrigento – perché riteniamo sia utile a sensibilizzare i ragazzi e far sì che vedano l’ambiente che li circonda in modo migliore, a insegnare loro a pensare il loro quartiere e i luoghi in cui abitano nel rispetto di ciò di cui dispongono”.

I tutor che seguiranno il progetto, per l’Ordine, sono gli architetti Ivana Alletto, Angela Muratore, Mariagrazia Pavone e Claudia Spadaro.

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