Gli obiettivi raggiunti dal Consiglio durante il 2023: Conferenza stampa di fine anno all’Ordine

 

La Mendola “E’ davvero un piacere lavorare in sintonia con un consiglio coeso e competente, grazie al quale, durante il 2023, al di là del proficuo svolgimento dei tanti compiti di istituto, l’Ordine ha offerto un notevole contributo per lo sviluppo socio-economico della nostra terra.

Questa mattina, nella sede dell’Ordine di via Gaglio, si è svolta la conferenza stampa – presieduta da Rino La Mendola e presenziata dai consiglieri dell’Ordine Angela Muratore, Roberto Campagna, Giacomo Cascio, Michele Ferrara, Giuseppe Mazzotta, Salvatore Porretta e Piero Fiaccabrino (Presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo)- sulle principali attività svolte dal Consiglio nel corso del 2023.

Il 2023, per l’Ordine degli Architetti di Agrigento, è stato un anno molto intenso, durante il quale il Consiglio ha organizzato più di 40 eventi formativi per gli iscritti, che hanno interessato gran parte degli argomenti affrontati quotidianamente dai professionisti.   Con queste parole il Presidente La Mendola, ha aperto la conferenza stampa, sottolineando comunque che, al di là dei compiti di istituto svolti come sempre con impegno  dal Consiglio, il 2023 è stato soprattutto l’anno del centenario della fondazione degli Ordini degli Architetti di Italia, celebrato dal nostro Ordine nel migliore dei modi: ospitando celebri interpreti dell’architettura contemporanea di livello internazionale come Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Franco Purini, Alberto Ferlenga e Massimiliano Fuksas, i quali hanno regalato ai partecipanti eccellenti momenti di riflessione e di approfondimento sui temi più interessanti dell’architettura contemporanea.

Per brevità, elenchiamo appresso una sintesi per punti tematici, degli argomenti trattati dal Presidente con il suo intervento, di cui estrapoliamo una frase significativa del clima di grande collaborazione che si respira all’Ordine:  

“E’ davvero un piacere, ha affermato La Mendola, lavorare in sintonia con un consiglio coeso e competente, grazie al quale, durante il 2023, al di là del proficuo svolgimento dei tanti compiti di istituto, l’Ordine ha offerto un notevole contributo per lo sviluppo socio-economico della nostra terra”.

I TEMI TRATTATI IN CONFERENZA STAMPA:

A. Formazione Professionale:

Sono più di 40 i corsi organizzati e/o patrocinati dall’Ordine nel corso dell’anno, nella consapevolezza che l’architetto deve essere sempre aggiornato sulle norme e sulle nuove tecnologie, svolgendo un ruolo centrale nel settore delle costruzioni. Il fiore all’occhiello della formazione 2023 è certamente il corso di specializzazione in materia di prevenzione incendi, che l’Ordine ha organizzato unitamente al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e con il supporto organizzativo di AMF, superando le criticità che in passato ne avevano impedito l’avvio.

B. Centenario della fondazione degli Ordini degli Architetti Italiani:

Per celebrare il centenario, l’Ordine ha ospitato celebri interpreti dell’architettura contemporanea, di livello internazionale come Maria Giuseppina Grasso Cannizzio, Franco Purini, Alberto Ferlenga e Massimiliano Fuksas, i quali hanno tenuto conferenze di altissimo livello sui temi più interessanti dell’architettura contemporanea.

C. Attività per esaltare il valore dell’architettura:

  • Open Studi. Dal 23 al 24 giugno si è svolta a Sciacca Open Studi, una mostra di progetti di architetti agrigentini che ha pienamente coinvolto, non solo gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto  il grande pubblico, conseguendo così l’obiettivo di avvicinare l’architetto al cittadino, per far comprendere alla società civile l’importanza della buona architettura per la qualità delle nostre città e della nostra vita quotidiana. La manifestazione ha trasformato la città di Sciacca, per due giorni, in una vetrina nazionale sull’architettura di qualità prodotta sul territorio provinciale.
  • Quinta edizione di “Abitare il Paese”. Anche quest’anno l’Ordine ha coinvolto nel progetto tre scuole agrigentine: l’Istituto Comprensivo “Agrigento Centro”, il Liceo Scientifico Leonardo e l’Istituto Comprensivo Musicale Rapisardi di Canicatti, con l’obiettivo di rendere gli studenti protagonisti della progettualità e della valorizzazione del territorio in cui vivono. Le proposte progettuali degli studenti hanno riguardato le aree urbane limitrofe alle scuole (ad Agrigento: Villa Lizzi, Villa Iannuzzo e gli spazi esterni al Liceo Leonardo; a Canicatti: l’area denominata “Oltreponte”).

D. Attività per promuovere il rilancio socio-economico del territorio provinciale:

  • Concorsi di progettazione e PNRR. Grazie ad appositi protocolli di intesa, il Libero Consorzio Comunale ed i Comuni di Grotte, Racalmuto, Raffadali, Santa Margherita Belice e Montevago, hanno bandito sei concorsi di progettazione, fruendo del supporto tecnico-logistico dell’Ordine. Con tali concorsi, gli Enti banditori hanno potuto acquisire progetti di qualità, preziosi per realizzare, sul territorio provinciale, sei interventi di riqualificazione urbana, fruendo dei fondi del PNRR, per un importo complessivo di circa 25 milioni di euro.
  • Infrastrutture – Aeroporto. Sempre a sostegno dello sviluppo del nostro territorio, sono note le attività di stimolo svolte dall’Ordine nei confronti delle istituzioni competenti e dei rappresentanti della politica per promuovere la concreta realizzazione di un aeroporto a servizio della città dei templi e della Sicilia centro-meridionale, nella consapevolezza che l’infrastruttura sarebbe fondamentale per capitalizzare le straordinarie risorse ambientali della nostra terra, promuovendone un concreto rilancio socio-economico.

IL RICONOSCIMENTO DELL’IMPEGNO DELL’ORDINE

L’impegno sociale dell’Ordine è stato recentemente riconosciuto dal Comitato Organizzativo del “Paladino d’Oro-Sport Film Festival” che, nella serata dello scorso 25 novembre, ha consegnato al Presidente dell’Ordine Rino La Mendola il premio “Paladino d’Oro”, per il settore “eccellenze del territorio”, quale riconoscimento per le tante attività svolte dal Consiglio dell’Ordine per promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio agrigentino.

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