Ente di Sviluppo Agricolo: Avviso per la Manifestazione di interesse Long list di professionisti

L’Ente di Sviluppo Agricolo ha pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse per entrare a far parte di una long list di professionisti da impiegare nei servizi di consulenza aziendale in agricoltura.

Nell’avviso pubblicato dall’Esa numerose le competenze richieste ai professionisti. La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata alle ore 12,00 del 3 marzo 2020. La manifestazione d’interesse e gli allegati dovranno pervenire esclusivamente per posta raccomandata con ricevuta di ritorno o similari, all’indirizzo dell’Esa: Ente Sviluppo Agricolo, Via Libertà 203 – 90143 Palermo. Entro la medesima data di scadenza alla mail osservatorio.neorurale@entesviluppoagricolo.it dovrà pervenire l’allegato B, una sorta di scheda sintetica relativa alla candidatura così da essere facilmente inserita in un database.

Sono interessati: Dottori agronomi e Dottori forestali, Agrotecnici e Agrotecnici laureati, Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Biologi, Chimici, Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Geologi, Geometri e Geometri laureati, Ingegneri, Tecnologi alimentari, Periti agrari e Periti agrari laureati, Medici veterinari, Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Consulenti del lavoro, Assistenti sociali, Dietisti, Educatori professionali, etc.

La L.R. 1 agosto 1977, n. 73 “Provvedimenti in materia di assistenza tecnica e di attività promozionali in agricoltura” autorizza l’Ente di Sviluppo Agricolo ad attuare e coordinare le iniziative e gli interventi per l’assistenza tecnica e le attività promozionali giovandosi delle proprie strutture periferiche – Sezioni Operative per l’assistenza tecnica e le attività promozionali.
Va aggiunto anche, che se pur i presupposti individuati dalla L.R 73/77, sono ancora attuali, le condizioni generali non sono più sufficienti ad assicurare un sistema di consulenza diffuso su tutto il territorio regionale, ma sopratutto coerente e attualizzato nei tempi in cui viviamo.

La misura sui servizi di consulenza ricopre un ruolo strategico nelle politiche di sviluppo rurale. Essa infatti promuove il trasferimento delle conoscenze e delle competenze nelle zone rurali, fattore ritenuto critico per il conseguimento degli obiettivi comunitari, la misura può pertanto contribuire in modo significativo al raggiungimento delle priorità dello sviluppo rurale.
La conoscenza agricola non è solo un patrimonio dell’accademia o dei centri di ricerca, ma il combinato di una miriade di detentori di conoscenze che interagiscono, il cosiddetto Sistema di Conoscenze e Innovazione Agricola.

La necessità di percorrere vie nuove e diverse (il recupero della biodiversità, l’agricoltura biologica, l’agricoltura sociale, la vendita diretta, lo sviluppo rurale multisettoriale, ecc.), unitamente alla constatazione che l’agricoltura produce anche beni pubblici (protezione del suolo, paesaggio, assorbimento CO2, habitat naturali) spinge a cercare anche nuovi modelli di divulgazione e di consulenza.

Ecco quindi che negli ultimi tempi, negli ambienti più market oriented (USA, Olanda, Banca Mondiale, ecc.) vi è una riscoperta del ruolo pubblico nella divulgazione e consulenza, Si parla sempre di più di tecnici che siano animatori o facilitatori, che favoriscano la formazione di gruppi e di reti, collegando ricerca, pratica e istituzioni, stimolando così una crescita “dal basso verso l’alto” e la messa a punto di innovazioni appropriate (tecniche, organizzative, individuali e di gruppo, etc.).

Al fine di assicurare l’attuazione di una strategia diffusa su tutto il territorio regionale, considerato anche le nuove professionalità necessarie, l’Ente intende dotarsi all’occorrenza, di supporto esterno per lo svolgimento delle attività contemplati nel Decreto ministeriale del 3 febbraio 2016 ( GU n.38 del 16-2-2016) e dal PSR 2014/2020 Sicilia Misura 2 sottomisura 2.1
Maggiori informazioni sulla pagina del sito: www.entesviluppoagricolo.it

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